





Un bel numero di creativi lucani in un Sasso tecnologico. E' il 12 Dicembre. Difficoltà logistiche, scioperi in corso, meno di 20 euro di benzina per andare e tornare da Potenza, ma ottimismo, molto ottimismo. Ci si avvia con spirito d'avventura. Non si va nel futuro senza. Premiati. Siamo quasi

La discussione dimostra che ne sappiamo anche noi abbastanza, ci si confronta, è piacevole esserci, è in atto un non sempre facile scambio di idee e di competenze. Il kebab a pranzo rafforza la nostra coscienza di essere nel grande villaggio. Immortaliamo il nostro presente. Arriva l'ospite. Siamo lì insieme per ascoltare Bruce Sterling e per capire meglio il nostro futuro. Lì potremo certamente intervedere il nostro futuro, almeno lì immaginiamo di poterlo immaginare. L'ospite canadese ci spiazza, è un "futurista", ma non ci porta nel futuro, ci aiuta ad analizzare il presente, e non è poco. Poi l'arcaica (graditissima) abbuffata apotropaica, detta party per confermare che siamo sempre nel grande villaggio. Il massimo della comunicazione face to face. Si continua ad immortalare quel presente che ha fatto appena in tempo ad essere futuro.
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