venerdì 21 dicembre 2007

Sterling & Sticker













































Un bel numero di creativi lucani in un Sasso tecnologico. E' il 12 Dicembre. Difficoltà logistiche, scioperi in corso, meno di 20 euro di benzina per andare e tornare da Potenza, ma ottimismo, molto ottimismo. Ci si avvia con spirito d'avventura. Non si va nel futuro senza. Premiati. Siamo quasi a Matera e scopriamo un distributore in funzione. L'antico complesso delle Monacelle ci ospita in una cappella tecnologica: ottimo impianto audio-video, traduttrici simultanee di altissimo livello, il cellulare riceve perfettamente, cineprese riprendono l'evento, videointerviste in corso d'opera per le impressioni immediate, cellulari e macchine fotografiche continuamente in funzione, collegamento wireless (credo). Arriviamo con le tasche piene di stickers, sostituiscono le spille attese che lo sciopero ha trattenuto chissà dove. Giuseppe Granieri ci dimostra che ne sa tanto di tecnologie della comunicazione.

La discussione dimostra che ne sappiamo anche noi abbastanza, ci si confronta, è piacevole esserci, è in atto un non sempre facile scambio di idee e di competenze. Il kebab a pranzo rafforza la nostra coscienza di essere nel grande villaggio. Immortaliamo il nostro presente. Arriva l'ospite. Siamo lì insieme per ascoltare Bruce Sterling e per capire meglio il nostro futuro. Lì potremo certamente intervedere il nostro futuro, almeno lì immaginiamo di poterlo immaginare. L'ospite canadese ci spiazza, è un "futurista", ma non ci porta nel futuro, ci aiuta ad analizzare il presente, e non è poco. Poi l'arcaica (graditissima) abbuffata apotropaica, detta party

per confermare che siamo sempre nel grande villaggio. Il massimo della comunicazione face to face. Si continua ad immortalare quel presente che ha fatto appena in tempo ad essere futuro.




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