domenica 26 luglio 2009

La mappa sonora di Potenza “eseguita” al Teatro Stabile.



L'evento nel progetto Potenza_SoundScapes, di TragittiSonori/Art Factory Basilicata, sezione di "Attenzioni: la cura della città" di “Arte in Transito. Paesaggio Urbano e Arte Contemporanea”, a cura di Basilicata 1799


Al Teatro Stabile di Potenza, il 25 luglio, happening in prima assoluta europea su partitura di John Cage, “A dip in the Lake”, rivisitata in “A dip in the Lake for Potenza and vicinity”, a cura di Stefano Zorzanello, con quindici giovani creativi lucani. Essi hanno attraversato la città indagando il rapporto degli spazi con l’universo del suono, musiche, voci, rumori, e quant’altro l’orecchio e il piccolo registratore che ciascuno ha portato con sé fossero in grado di percepire. Inutile cercare gli strumenti tradizionali per questo happenig, ma registratori, nastri, pennette, casse acustiche, schermo e computers, e la città protagonista, sì, la città che ha “suonato” le sue voci peculiari, traffico e vento, con frammenti di voci umane e radi cinguettii. I luoghi dell’ascolto sono stati scelti con un procedimento tra caos e caso, come afferma il curatore Zorzanello. Un gruppo di bambini del laboratorio “Il Paesaggio sonoro dei bambini”, lancia una palla di gomma su uno schermo che riporta la mappa di Google Earth di Potenza e dintorni, e versa fagioli su una mappa della città stesa sul pavimento, ogni lancio di palla e ogni fagiolo diventano punti di ascolto, vengono così segnati sulla mappa di Google i 427 punti previsti dalla partitura di Cage. Tra i 427 segnalini verdi, 70 si colorano di giallo, sono quelli “ascoltati” e registrati. In tre giorni, pur in uno straordinario lavoro collettivo, non è stato possibile “ascoltare” tutti i punti selezionati sulla mappa, ma, afferma Francesco Scaringi, Presidente di Basilicata 1799: - A Settembre si riprenderà il lavoro, per il quale John Cage a Chicago impegnò 5 anni tra il 1978 e l’’82.-. - I quartieri – dice Zorzanello – mostrano nei suoni la loro natura, un confort acustico è proprio dei quartieri con maggiore qualità urbana, ma la ricerca non bada tanto alla gradevolezza, quanto all’identità, suoni considerati sgradevoli in effetti rivelano i mestieri del luogo, la sua vita concreta. Prevalgono nettamente suoni urbani su quelli naturali, un esempio è contrada Caira, dove le voci della campagna sono accompagnate da un sottofondo di zonzio da centrale elettrica. L’approccio non è quello della salvaguardia dell’udito, che attiene ad un’ottica scientifica, qui prevale un approccio estetico, godere dell’ascolto, insomma, al di là del tipo di suono. Si è trattato più di un’indicazione di metodo, che di un vero e proprio ritratto sonoro, e l’indicazione è quella di recuperare la capacità di ascolto e il godimento che ne deriva, in un percorso di riappropriazione della città anche in luoghi non frequentati, con un atteggiamento ludico. -. Tra i 15 ricercatori Azzurra Spirito, potentina, e Morena Tamborrino, pugliese, esprimono la loro sorpresa nella scoperta di quanto il suono si integri con la verticalità di Potenza, un aspetto inedito che merita ulteriori approfondimenti.

domenica 19 luglio 2009

"Potenza_SoundScapeS. Il Suono e la Città": dal 20 al 25 luglio a Potenza

Prende il via il laboratorio “Il Paesaggio sonoro tra ecologia ed estetica”: sei giorni, dal 20 al 25 luglio, per definire una mappa sonora della città di Potenza, tramite l’orecchio di musicisti, studiosi e semplici cittadini.
Il laboratorio fa parte del progetto “Potenza_SoundScapeS. Il Suono e la Città”, una produzione Tragittisonori.com / Art Factory Basilicata, in collaborazione con Sicilian Soundscape Research Group Onlus e con il patrocinio di FKL - Forum per il paesaggio sonoro.
L’evento rientra nella sezione Attenzioni: la cura della città di “Arte in Transito. Paesaggio Urbano e Arte Contemporanea”, progetto ideato e curato dall’Associazione Basilicata 1799, finanziato dalla Regione Basilicata con la compartecipazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la collaborazione del Comune di Potenza e il coordinamento tecnico organizzativo della Noeltan Film.
Giovani creativi lucani, con la guida di Stefano Zorzanello, musicista, compositore e studioso, e Albert Mayr, compositore e docente di musica elettronica, indagheranno e sperimenteranno il rapporto tra la città di Potenza (le sue strade, i suoi spazi, i suoi abitanti) e l’universo del suono (musiche, voci, rumori, respiri), cioè entreranno nel mondo del suono-rumore che produciamo e ci circonda, per coglierne le peculiarità saggiarne le caratteristiche e coglierne spunti per attività artistico sonore.
Il programma di “Potenza_SoundScapeS”, vario e articolato, sarà presentato alla cittadinanza lunedì 20 luglio, alle ore 17.30, presso la Sala del Campanile, contestualmente all’inaugurazione della mostra di Albert Mayr “Finestre spazio-temporali”, presentata da Silvia Bordini, docente di arte contemporanea presso l’Università “Sapienza” di Roma.
In programma anche un laboratorio sul paesaggio sonoro dedicato ai bambini, guidato da Stefano Zorzanello e Cecilia Alemagna, un imperdibile Live set di Murcof, musicista e sperimentatore messicano, punto d’incontro tra l’elettronica sperimentale, la classica e l’elettroacustica e keng~, giovane e talentuoso musicista elettronico lucano e un happening collettivo, in prima assoluta europea, realizzato sulla base di una partitura di John Cage.

Questo il programma di Potenza_SoundScapeS nel dettaglio:

20 luglio, ore 17.30 - Sala del Campanile (Palazzo Loffredo):
Tavola rotonda e presentazione pubblica del progetto
20-25 luglio, ore 10.00-13.00 e 17.00-20.00 - Sala del Campanile (Palazzo Loffredo):
“Finestre Spazio-Temporali”: mostra personale di Albert Mayr presentata da Silvia Bordini (Vernissage 20 luglio, ore 19.00)
20-22 luglio, ore 9.30-12.00 - Centro sportivo Aquatica, C.da Pantano (Pignola):
“Il Paesaggio sonoro dei bambini”: workshop a cura di Stefano Zorzanello e Cecilia Alemagna
21-23 luglio, ore 16.00-20.00 - Sala del Campanile (Palazzo Loffredo):
“Il Paesaggio sonoro tra ecologia ed estetica”: workshop a cura di Stefano Zorzanello e Albert Mayr
23 luglio, ore 21.30 - Piazza XX settembre (Palazzo del Municipio):
Live-set: Murcof (MEX), keng~ (ITA)
23-25 luglio - Ridotto del Teatro F. Stabile:
“A dip in the Lake” di John Cage: happening collettivo a cura di Stefano Zorzanello (1^ assoluta europea)

Ringraziamenti: Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata, Associazione Idea + Idea.
Media Partner: Blow Up, Sounday Times, Soundesign.
Sponsor tecnico: EP Buono Elettrodomestici.

sabato 4 luglio 2009

Workshop "Il Paesaggio sonoro tra ecologia ed estetica"

Pubblicato il bando per partecipare al workshop "Il Paesaggio sonoro tra ecologia ed estetica", nell'ambito del Progetto "Potenza_SoundScapeS. Il Suono La Città" (Potenza, 20-25 luglio).
[Scarica il bando]
Il progetto rappresenta il contributo di Art Factory Basilicata all'interno del progetto più ampio, ideato e curato dall'Associazione Basilicata 1799, "Arte in transito. Paesaggio urbano e arte contemporanea".
Il workshop "Il Paesaggio sonoro tra ecologia ed estetica", rivolto a 15 creativi lucani, sarà tenuto da Stefano Zorzanello, musicista, compositore e studioso, fondatore di Sicilian Soundscape Research Group e Albert Mayr, compositore e docente di musica elettronica, membro di FKL - Forum per il paesaggio sonoro.
Il progetto "Potenza_SoundScapeS_Il Suono La Città" è una produzione tragittisonori.com /Art Factory Basilicata, in collaborazione con Sicilian Soundscape Research Group Onlus e con il patrocinio di FKL - Forum per il paesaggio sonoro.
Le iscrizioni al workshop si chiudono il 16 luglio.