sabato 24 novembre 2007

Creative R'evolution

Può la cultura contemporanea aiutare un territorio a ricapitalizzarsi? Può il capannone generare non solo zone industriali? Possono "i schei" (soldi) produrre una nuova rinascenza nelle terre di Palladio e Tiepolo? Come agiscono arte, architettura e design se associate alla produzione? Tutte questioni alle quali cerca di dare risposte Creative R'evolution, ciclo di incontri internazionali - giunto alla sua seconda edizione - di raccordo tra cultura, impresa e territorio sul tema del genius loci con tre declinazioni: paesaggio e città, produzione e società, arte e sviluppo. Promosso ed organizzato da Fuoribiennale e dalla Regione Veneto in diverse location, il ciclo prevede dieci appuntamenti che prendono il via - nel nuovo spazio Monotono di Fuoribiennale, a Vicenza - con l'incontro dal titolo Junkspace, dedicato al teorizzatore dello "spazio spazzatura", Rem Koolhaas, che doveva essere presente ma che all'ultimo momento ha declinato. Fra gli ospiti previsti fino a gennaio 2008, anche Bruce Sterling - per parlare di tecnologia creativa (moderatrice Valentina Tanni) - e Pierluigi Sacco, che con Giovanna Furlanetto, Lino Dainese, Silvia Ferri parlerà dell'arte contemporanea come investimento.

Creative R'evolution, ciclo di incontri per il lancio del Distretto Creativo Italiano

Quali sono le nuove realtà creative? Dove si concentrano? Come si muovono? E perché saranno determinanti nello sviluppo economico e sociale dei prossimi anni? A queste – e a molte altre – domande cerca di dare la propria risposta Creative R'evolution, una serie di appuntamenti fra arte contemporanea, architettura e design promossi in varie località della provincia di Vicenza da Fuoribiennale. Il ciclo inaugura così la fondazione del Distretto Creativo Italiano , un organismo trasversale che mappa e mette in relazione le potenzialità creative sull'asse Milano-Torino-Veneto. Gli incontri si svolgono in spazi altamente significativi: dalle ville palladiane alle sedi di imprese innovative come Bisazza o Dainese, agli studi di designer come quello di Aldo Cibic, alla sede dell'Associazione Industriali di Vicenza, a teatri di ricerca come il Civico di Schio. Il primo appuntamento verte sul tema L'Impresa della Bellezza, con imprenditori - da Moroso a Lorenz -, giornalisti, artisti e intellettuali che si sfidano su questo tema affascinante e immateriale ma quanto mai determinante nel nuovo sviluppo delle logiche imprenditoriali territoriali. Fra gli incontri successivi, quello dedicato al Neomecenetismo nell'arte contemporanea, con rappresentanti delle Fondazioni Benetton, Bevilacqua La Masa, Querini Stampalia, Nicola Trussardi, Palazzo Forti. Selezionatissima la scelta dei relatori dei vari incontri, da Chiara Bertola a Giorgio Cortenova, Renzo Di Renzo, Luca Massimo Barbero, Virginia Baradel, giusto per fare qualche nome. Senza dimenticare Exibart, di cui molti collaboratori (Marco Sammicheli, Marco Enrico Giacomelli, Stefano Caggiano) intervengono come moderatori o esperti.

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