Art Factory Basilicata
www.laboratoriodiartepubblica.it
mercoledì 7 agosto 2013
LAP | Public Art Award Programmazione estiva Urban Screen
giovedì 11 luglio 2013
sabato 6 aprile 2013
Artinomie |Museo Civico Palazzo Loffredo. Potenza
venerdì 15 febbraio 2013
Potenza celebra John Cage
Il concerto porta a conclusione, nell’ambito del Festival Città delle Cento Scale, organizzato dall’associazione Basilicata 1799, il progetto curato da Stefano Zorzanello, musicista e ricercatore del SoundScape Research Group, iniziato nel 2009 con la collaborazione di Tragitti Sonori, nell’ambito di Arte in transito e poi del Festival Città delle 100 scale.
L’evento rende protagonista a livello internazionale la città di Potenza attraverso i suoi suoni registrati, mappati e caricati sul web in modo da consentire l’esecuzione simultanea di musicisti situati in varie parti del mondo: una vera performance multimediale nella quale gli artisti interagiranno sotto la guida del maestro Zorzanello.
Contatti: info @ basilicata1799.it, info @ ssrg.it, info @ tragittisonori.com.
lunedì 1 ottobre 2012
Festival Città delle 100 Scale
Private Conversation | Contemporary Theater
Partecipazione è la parola chiave di Private Conversation | Contemporary Theater, spettacolo multimediale tra Arte Contemporanea e Teatro, regia di Elisa Laraia. Un flash mob sui social network coinvolgrà il 10 ottobre a Potenza centocinquanta fruitori | attori, per uno spettacolo che nel suo concept affronta la relazione tra “uomo e architettura”, “corpo e mente”. Attori nei palchi e nella platea, pubblico sul palcoscenico ribaltano lo spazio scenico, in un dinamismo tra reale e virtuale, tra ruoli e identità, oltre ogni convenzione. L’artista lucana Elisa Laraia, con Monica Nicastro e Mio D’Andrea, ai quali si affiancano Giovanna D’Amato, per la colonna sonora dal vivo, e Davide Coluzzi DAZ, per la tecnica del video mapping, guida il fruitore oltre la linea fisica dell’architettura teatrale, tramite l’urban screen di Private Conversation, per guardarvi dentro da protagonista.
Festival Città delle 100 Scale
MERCOLEDI 10 OTTOBRE 2012
4 repliche
h. 19.00 | h. 20.00 | h. 21.00 | h. 22.00
Teatro Francesco Stabile
Potenza
venerdì 8 giugno 2012
Spazio Relazione Corpo” | Lectio magistralis di Umberto Galimberti-Il corpo nella cultura occidentale | Silvio Giordano-Morbus Sine Materia II
La 4a edizione del Festival Città delle 100 scale, dedicata al tema “spazio relazione corpo”, sarà inaugurata venerdì 15 giugno, alle ore 17.00, nell’Aula Magna dell’Università degli Studi della Basilicata in Via Nazario Sauro, da una Lectio magistralis di Umberto Galimberti dedicata al tema Il corpo nella cultura occidentale e dal lavoro di Silvio Giordano Morbus Sine Materia II.UMBERTO GALIMBERTI Il corpo nella cultura occidentale
C’è più ragione nel tuo corpo che nella tua migliore sapienza
F. Nietzsche, Così parlò Zarathustra
Il corpo parla simbolicamente… nel senso di abolire la barra che l’ha separato dall’anima. E’ questa separazione infatti che ha inaugurato il pensiero della metafisica e della psicologia occidentali, che da sempre si sono fondate su antitesi di valori (corpo/anima, vero/falso, bene/male, bello/brutto, reale/ideale…). “La credenza fondamentale dei metafisici è la credenza nelle antitesi dei valori” (Nietzsche).
Il corpo apre invece all’ambivalenza. E’ l’incontro con il suo sorgere immotivato e il suo ambivalente apparire, che dice di essere questo, ma anche quello. E per questa sua natura ambivalente il corpo è una riserva infinita di segni davanti alla cui sovrabbondanza il sapere stesso mostra la sua incapacità a ordinare, a classificare, a iscrivere fino in fondo, perdendo così la sua presa.
Il corpo rimette così in gioco la sua natura polisemica e fluttuante. Si rifiuta di offrirsi all’economia politica esclusivamente come forza-lavoro, all’economia libidica esclusivamente come fonte di piacere, all’economia medica come organismo da sanare, all’economia religiosa come carne da redimere, all’economia dei segni come supporto di significazione. In questo suo rifiuto, il corpo sottrae a tutti i saperi il loro referente, e alle economie il loro senso. E tutti li fa oscillare.
Per Galimberti, riproporre oggi l’ambivalenza del corpo e della sua realtà significa scoprire il corpo come il custode di un senso che sta prima di ogni significato, e che nessun significato promosso dalla decisione scientifica può abolire, perché è prima di ogni inizio e continua oltre ogni conclusione. Ed è questa la sfida del corpo…
Silvio Giordano | Umberto Galimberti |
Silvio Giordano MORBUS SINE MATERIA II
E’ straordinario che sia così perfetta l’illusione che la bellezza è bontà.
Lev Tolstoi
La pornografia non conosce l’uomo che ha di fronte ma il suo corpo, la medicina non conosce l’uomo che ha di fronte ma il suo organismo. La moda espone solo corpi “prefabbricati” non persone, lo sport vuole solo dei cyborg perfetti e vincenti pronti a salire sul podio, nei social network il culto del se è la prima regola.
Se la società contemporanea non trattasse il proprio corpo e il corpo degli altri come qualcosa di esterno forse il mondo non sarebbe quel luogo freddo e cinico che sta diventando.
Morbus Sine Materia II è il secondo capitolo della ricerca artistica di Silvio Giordano. Una proiezione di lavori fotografici come accompagnamento della Lectio Magistralis di Umberto Galimberti. Sculture e installazioni che affrontano vari temi come le condizioni sociali umane, il fanatismo religioso, l’ibridazione scientifica , la ricerca della perfezione estetica dell’uomo attraverso la cosmetica, il consumismo di massa e le catastrofi ambientali nucleari come deformazione corporea. Lo scopo è quello di creare una criticità nel fruitore attraverso immagini poetiche ed inquietanti. Ricordandoci che morto il corpo, muore anche l’anima.
lunedì 23 aprile 2012
"Private Conversation | Contemporary Theater"
Orfeo Hotel contemporary art project
presentano
"Private Conversation | Contemporary Theater"
casting | acting | mapping | filming | playing | talking
With Elisa Laraia | Mio D’Andrea | Monica Nicastro | Giovanna D'Amato | Davide Coluzzi DAZ
3 Maggio 2012 Open 10:00 to 22:00
Teatro Francesco Stabile
Piazza Mario Pagano Potenza
Il Making off di Private Conversation spettacolo multimediale con la regia di Elisa Laraia | Orfeo Hotel contemporary art project è una esperienza unica nel suo genere nella città di Potenza, un casting in movimento per uno spettacolo che nel suo concept affronta la relazione tra corpo e mente chiamando il fruitore ad essere attore in una trasposizione di ruoli e di identità. In autunno nella 4ª Edizione del Festival Città delle 100 Scale per Private Conversation centocinquanta fruitori diventeranno attori, lo spazio scenico sarà ribaltato, il pubblico entrerà nel teatro e siederà sul palcoscenico, mentre gli attori si muoveranno nei palchi della galleria.
contact
Orfeo hotel contemporary art project
www.orfeohotel.com
www.elisa.laraia.it
3389599361
mercoledì 11 aprile 2012
Morbus Sine Materia | Personale di Silvio Giordano
MORBUS SINE MATERIA
Mostra Personale di Silvio Giordano
dal 13 al 27 aprile 2012
Opening: Venerdì 13 aprile ore 18.30
Aperta tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.00
La pornografia non conosce l’uomo che ha di fronte ma il suo corpo, la medicina non conosce l’uomo che ha di fronte ma il suo organismo. La moda espone solo corpi “prefabbricati” non persone, lo sport vuole solo dei cyborg perfetti e vincenti pronti a salire sul podio, ecc.
Morbus Sine Materia significa malattia senza riscontro organico, malattia della psiche. Ma corpo e psiche sono legati. Morto il corpo, muore anche l’anima. Se la società contemporanea non trattasse il proprio corpo e il corpo degli altri come qualcosa di esterno forse il mondo non sarebbe quel luogo freddo e cinico che sta diventando.
Con questa premessa, Interni Mangiola Lab ospita la mostra Morbus Sine Materia, personale di Silvio Giordano che racchiude i lavori più importanti della sua produzione artistica del 2012. Installazioni video e fotografie che ruotano attorno alle tematiche care all’artista, come le condizioni sociali umane, il fanatismo religioso, l’ibridazione scientifica, il corpo umano alla ricerca della perfezione estetica, il consumismo e le catastrofi ambientali nucleari. Lo scopo è quello di creare una criticità nel fruitore attraverso immagini forti, spesso inquietanti, ma anche poetiche, senza mai negare l’aspetto ironico tipico della personalità dell’artista.
La sua ultima produzione, Stadiodrome, mischia simboli religiosi e calcistici, soprattutto relativi alla tifoseria accanita. Silvio ha portato i suoi amici ultras in studio di registrazione, facendoli recitare delle preghiere cattoliche come se fossero un coro da stadio. Una scultura, una croce di 3 metri, è costruita con palloni di cuoio recuperati nei campi di calcio, usati e ricuciti a mano dall’artista.
The Silver Mirror è, invece, un’indagine sulla vanità e sull’oggetto misterioso ed oscuro dello specchio. Un oggetto che ci svela il tempo a nostra disposizione sul pianeta terra.
In mostra anche serpenti, buste di plastica, reti bruciate, bare a forma di alveari e agnelli sacrificali.
Interni Mangiola Lab è prima di tutto un progetto, un laboratorio di idee e creatività.
Accoglie forme poliedriche di esperienze artistiche e intende promuovere ricerche innovative e in via di definizione. Un vero e proprio work in progress.
Lo spazio a disposizione degli artisti, aperto e neutro, può essere trasformato a seconda delle esigenze ed è ideale per eventi e mostre, workshop e seminari, installazioni e performance.
Interni Mangiola Lab
Via Gian Carlo Passeroni 6 – 20135 Milano
Metro: Linea Gialla – fermata Porta Romana
Tram e Bus: Linea 9 – 29/30 – Linea 24 – Linea 90 – 91 – 92
Contatti
Tel. 02 9955227
E-mail: iml@mangiola.it
http://internimangiola.wordpress.com/